Introduzione

Andando avanti potrete trovare, in ordine sparso, alcuni borborigmi poetici, alcune canzonacce (muzak), esternazioni varie e considerazioni sparse, che il nostro Rank pretende di aver scritto, in un delirio di saccenza e presunzione, un po' negli anni più movimentati della sua vita, altre in periodi tranquilli, ma meno produttivi.
Si sappia che il nostro NON HA MAI afflitto nessuno con questa robaccia.
Qui siete liberi di "leggere o non leggere" (Amleto). A vostro piacere.
Se gradite qualcosa, glielo farete sapere.
Se la curiosità vi tortura (ah, ah), allora nella colonna laterale e più tardi in fondo al blog sulle pagine personali, potrete leggere un po' di amenità, che, come bolle, vengono su dai ricordi, confusi e disorganizzati.
Proprio come lui.

Buon giro
Il vostro Rank

NB: In questo blog non ci sono nomi nè cognomi. Chi si riconosce può sorridere e comunicarmelo.
Le foto sono personali o prese dalla rete. Se ho violato qualche copyright, siete gentilmente pregati di segnalarmelo, sarò ratto nell'eliminarle.

15/09/10

Alan Ford

"L'epoca di Magnus e Bunker è quella della leggenda e del mito" (Moreno Burattini).
"Alla fine degli anni '60 il disegnatore Magnus (alias Roberto Raviola, Bologna, 1939-1996) e lo scrittore Max Bunker (alias Luciano Secchi, Milano, 1939) erano diventati celebri grazie a fumetti quali i neri Kriminal e Satanik, lo spionistico Dennis Cobb Agente SS 018 e il fanta-erotico Gesebel. " (dall'articolo di G.Scillitani su http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=562 .....

Chi non ricorda Alan Ford non ha vissuto negli anni '70.

Erano gli anni in cui noi del '56 ( Miguel Bosè docet) incominciavamo a diventare grandini, ma siccome non eravamo tutti fighi ed eroi, avevamo riconosciuto in Alan Ford, piuttosto belloccio, ma sfigato e povero in canna, uno di noi. E perciò l'abbiamo amato.
"In ogni caso, per chi ha vissuto l'epoca d'oro di Magnus e Bunker i primi 75 numeri resteranno per sempre un monumento senza uguali nella storia del fumetto italiano."

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