Introduzione

Andando avanti potrete trovare, in ordine sparso, alcuni borborigmi poetici, alcune canzonacce (muzak), esternazioni varie e considerazioni sparse, che il nostro Rank pretende di aver scritto, in un delirio di saccenza e presunzione, un po' negli anni più movimentati della sua vita, altre in periodi tranquilli, ma meno produttivi.
Si sappia che il nostro NON HA MAI afflitto nessuno con questa robaccia.
Qui siete liberi di "leggere o non leggere" (Amleto). A vostro piacere.
Se gradite qualcosa, glielo farete sapere.
Se la curiosità vi tortura (ah, ah), allora nella colonna laterale e più tardi in fondo al blog sulle pagine personali, potrete leggere un po' di amenità, che, come bolle, vengono su dai ricordi, confusi e disorganizzati.
Proprio come lui.

Buon giro
Il vostro Rank

NB: In questo blog non ci sono nomi nè cognomi. Chi si riconosce può sorridere e comunicarmelo.
Le foto sono personali o prese dalla rete. Se ho violato qualche copyright, siete gentilmente pregati di segnalarmelo, sarò ratto nell'eliminarle.

19/09/10

Pension Martin


E infine sono qui,
di fronte a un mare sconosciuto,
ma calmo come un lago
e una parentesi di terra

con qualche cittadina brulicante
di vita e di oscillanti luci,
a separare con un cielo ancora chiaro
una luna a mezz’asta ed una stella
a oriente
e un timido rossore ad occidente,
sull’antica Spalato
ridotta a baraccone d’attrazioni
che finge di ignorare quanto è stato
e vive di notte per non ricordare


Termina qui la mia avventura
iniziata per sfida a non so cosa
o a chissà chi
in una pace anomala,
tra i fumi di troppe birre, tabacco e nomi strani,
in una quiete che sa di paradosso
mentre alle spalle
s’agita il fantasma che da sempre
s’affanna in queste terre

La luce se ne va
restano le lampàre
il timido riflesso della luna
e i miei pensieri, stanchi di viaggiare,
nella risacca annegano, confusi.

Intanto a Mostar
la Neretva s’incastona
verde tra le rocce
e trattiene la memoria del passato
mentre, fredda sentinella di confine,
la rossa Drina sorveglia,
sonnacchiosa


Spalato, 23 agosto 1996
dopo 40 giorni di Bosnia, in attesa di ritornare in Italia

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